E' come un lutto, il più insostenibile. Fa impazzire di dolore ciò che fino ad un attimo prima dava incommensurabile piacere. Voglio essere sotterrata, voglio mettere distanza a piene mani per non sentire il nonsenso che svuota e scava. Ogni istante la mente produce pensieri incontrollabili e come un atto dovuto a me stessa per quell'insopportabile dolore, voglio strappare le carni e la voce che risuona e dice: tutto è finito. Scava il dolore e solo un grido muto rimane dentro un implosione di ricordi.
Ma c'è un ponte oltre le mura e in un attimo sono libera. Non ci sei più, non sei più tu e finisce tutto qua: il sorriso accompagna adesso i passi.
http://www.youtube.com/watch?v=bZABGEHlqn8… il mio commento.