Autore Topic: Ciò che diventiamo  (Letto 368 volte)

presenza

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Ciò che diventiamo
« il: Maggio 16, 2012, 14:50:53 »
Il pensiero si manifesta nella parola,
la parola si manifesta nell'azione,
l'azione diventa abitudine
e l'abitudine forma il carattere.

Dunque si osservino attentamente i propri pensieri;
e che siano motivati dall'amore
nato dalla premura per tutti gli esseri.

Come l'ombra segue il corpo,
noi diventiamo ciò che pensiamo.

Il Buddha

ciro

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  • Un soffio vestito di parole diventa poesia
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Re:Ciò che diventiamo
« Risposta #1 il: Giugno 02, 2012, 05:24:13 »
Tra tutti i sedicenti e presunti figli di dio e fondatori di religioni, Colui che cerca ha un posto di primissimo piano nei miei pensieri. Certo Lui non si proclamò figlio particolare di un qualsivoglia dio, dio ce ne scampi,  forse non fondò neanche una religione, tanto c'è sempre chi lo farà dopo più per se e per l'organizzazione che seguirà che per gli altri. I desideri sono causa di tutte le sofferenze dell'uomo, superati quelli ...
Potendo parlare con lui, anche messaggiarlo mi soddisferebbe, gli chiederei umilmente se l'amore, a cui dovrebbe far riferimento ogni nostro pensiero come causa e fine, non è in fondo in fondo anch'esso un desiderio, pure se il più nobile e sovrumano esistente? Anche se la sua risposta non placasse del tutto la mia sete di conoscenza perchè non perfettamente coincidente al sentire di questo mio attimo, lo amerei lo stesso, forse anche di più. L'amore non deve essere per forza costante coincidenza e convergenza, ma basta incrociarsi, come diresti tu.
Ciro