Mi sveglio alle prime luci dell'alba e, con gli occhi chiusi, mi giro su un fianco. Il mio braccio le cinge la vita, le mie dita percorrono con delicatezza ogni curva di quel corpo che, sino a qualche ora prima, vibrava e si contorceva sotto di me. Poi lo squillo lacerante della sveglia...no...non adesso per favore! Poi mi accorgo che si tratta del cellulare, svogliatamente schiaccio il tasto verde. - Ciao amore, scusa se ti ho svegliato, ma volevo dirti che è stato bellissimo, mi manchi. Vorrei fosse già sabato, ti amo. - Sorrido. Tasto di nuovo il cuscino accanto a me e rispondo. - Anche tu mi manchi tesoro, non sai quanto... a presto.