Luca aveva accettato quel ruolo senza porre opposizione , non lo aveva cercato, ma era capitato,
una di quelle cose che ti accadono senza particolari meriti ma arrivano e basta.
Luca aveva dato il suo impegno, giocato con la fantasia, si era distratto dal mondo.
Luca era inciampato in qualcosa che valeva quella distrazione.
Ma a volte la crema impazzisce, un movimento sbagliato e quella morbida e vellutata consistenza si
trasforma in un ammasso di spugnosi globuli.
E in Luca si era insinuato il pensiero della funzione, vedeva annebbiarsi quel ruolo che ricopriva e si sentiva
diventare un mezzo, un tramite per raggiungere un fine.
Questo no, questo Luca non lo accettava, gli stava stretto, non potevano usarlo per risolvere problemi non suoi, non potevano e basta.
Luca allora aveva parlato, si era detto, i suoi pensieri erano stati condivisi.
Luca ora si sentiva libero.
Il tram arrivò alla fermata,
Luca scese,
il freddo gli schiaffeggiò la faccia,
si tirò su il cappuccio
e camminò a lungo.