Ficuzza ed il mio sogno.
"Guardo e mi perdo nell'altipiano di Ficuzza, circondata a sud da una corona di vette che protendono al cielo, a quell'azzurro sempre agognato e mai raggiunto, persino da Icaro durante il suo volo improbabile.
Ora volgo lo sguardo verso il mare, ma solo immaginandolo, poichè lo sguardo si ferma davanti alla residenza estiva, per il riposo dei Borboni. Splendido esempio di ciò che seppero fare i Signori venuti d'oltremare a governare e non solo a sottomettere, ancora una volta, il popolo dei Siculi. Il pensiero corre ora ad un tempo e ad un mondo passato, fatto di nobili signori e contadini.....prima ancora che "lu Garibaldu" giungesse quivi con i suoi "mille" con la pretesa di liberare le genti siciliane dall'oppressore! Ora i sorrisi dei molti volti che mi circondano, mi riportano ad oggi, al mio tempo....il sogno lascia il passo alle parole e alle cose di sempre.....agli amici che ringrazio per avermi donato questi momenti, che hanno voluto condividere con me i loro luoghi della memoria. A presto Ficuzza, dunque,........perchè il sogno possa tornare a farmi visita. Faber