apparte il fatto che avrei messo
le ore che non tornano.
invece che
le ore che non ritornano. (ma queste sono mie abnormi pare mentali
)
beh, questa poesia mi ha travolto con una sonorità che definirei, non so, aguzza, quasi di ferraglia? Ha un rumore particolare, che segue tra l'altro la figura che ne esce dallo scritto, come quello di un seghetto per il ferro, che infine cade su di un morbido e rancoroso cuscino (non chiedermi com'è un cuscino rancoroso perchè non ne ho proprio idea
).
in sostanza ciò che vorrei dirti è:
yeah...!!! a quando la prossima?