Stamane offro alla vostra visione tre opere della pittrice francese Suzanne Valadon (1865 – 1938), un personaggio interessante, nata da padre sconosciuto.
Era la madre del noto pittore Maurice Utrillo, anche lui “figlio di padre ignoto”. La Valadon ebbe questo figlio quando aveva 18 anni di età.
Nata e cresciuta nella Montmartre operaia dei primi anni del ‘900, Suzanne in età giovanile fece da modella per vari pittori impressionisti, come Toulouse Lautrec Pierre-Auguste Renoir.
Suzanne Valadon, Adamo ed Eva, olio su tela, 1909, Musée National d’Art Moderne, Parigi.
In questo dipinto Suzanne raffigura il suo amante, André Utter, come Adamo, e sé stessa come Eva, insieme nel giardino dell’Eden.
La donna sorregge nella mano destra il “frutto proibito”, colto dall’albero della conoscenza del bene e del male.
La Bibbia non indica il tipo di frutto. La tradizione lo ha identificato con la mela. Il problema non è il frutto in sé, ma il divieto di mangiarlo. Il peccato fu la disobbedienza al comandamento di Dio. Mangiando il frutto (un atto di disobbedienza), Adamo ed Eva conobbero il "male".
In origine la tela raffigurava Utter nudo, ma successivamente la Valadon decise di aggiungere un tralcio con foglie di vite che gli coprono i genitali, per permettere alla sua opera di essere esposta in una mostra nel 1920.
Il pittore André Utter nato a Parigi nel 1886 e morto nella stessa città nel 1948, era amico di Maurice, figlio della Valadon. Conobbe Suzanne e la sposò. Aveva 21 anni meno di lei. Fu il secondo marito per la pittrice, e nel contempo suocero di Maurice.
Solo da ragazzo, nel 1891, Maurice prese il cognome dal pittore spagnolo Miguel Utrillo y Molins quando questo lo riconobbe legalmente, ma forse non era il padre.
Suzanne Valandon, Joie de vivre, dipinto ad olio su tela 1911, Metropolitan Museum of Art, New York
Anche in questo quadro è raffigurato il giovane André Utter, l’uomo nudo sulla destra che guarda quattro donne, nude o seminude in un ambiente boschivo.
Suzanne Valadon, Catherine nue allongée sur une peau de panthère, olio su tela, 1923, collezione Lucien Arkas