Carlo Fornara, L’aquilone, olio su tela, 1902 circa.
Il pittore piemontese Carlo Fornara in questo invernale paesaggio montano esalta il cromatismo: quello della neve e del cielo. La luce vespertina illumina le nuvole di colore rosa brillante.
La donna con la fascina di arbusti sulle spalle cammina incurvata durante l’impetuosa forza delle raffiche dell’Aquilone: vento di tramontana.
Nell’antica “rosa dei venti” Aquilo o Aquilonice era il vento fra Boreas e Solanus, che spira, secondo la terminologia medievale, tra Tramontana e Greco.
Questo dipinto, insieme ad altri, è nel Castello Visconteo-Sforzesco di Novara in occasione della mostra titolata “Paesaggi. Realtà, Impressione, Simbolo. Da Migliara a Pellizza da Volpedo”. Visitabile fino al prossimo 6 aprile.