Non c'è più posto / cambi di stagione
Non c'è più posto
per altro uomo in me .
Descrivevi allora, quel sentimento
forte a nascere in noi.
Non c'è più posto
dicevi ieri, mentre stremata
dal piacere, padrona
ti abbandonavi sopra di me.
Non c'è più posto
oggi, mentre mi abbandoni
a lato, a quel passato
già trascorso veloce.
Non c'è più posto
per te ora, chiudendoti
nascosta tra queste righe,
semplici titoli di coda.
Note dell'Autore
Non c'è più posto / Cambi di stagione, non nasce dal nulla ma da un'esperienza, una delle tante che ho ascoltato, elaborato e tradotto in parole. Non mio ricordo se, qualcosa in merito avevo già scritto qui, la memoria arranca. E' un progetto non facile da leggere, nello spazio fisico come emotivo, che rappresentiamo in una relazione, al pari cambio delle stagioni nell'anno, che si percepiscono bene. A disposizione per eventuali chiarimenti