Autore Topic: Arte e denari  (Letto 3009 volte)

Doxa

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Re:Arte e denari
« Risposta #15 il: Novembre 21, 2023, 10:44:09 »
 
Quentin Metsys, Il cambiavalute e sua moglie, olio su tavola, 1514, Museo del Louvre, Parigi

In questo dipinto ci sono cinque persone. Riuscite a vederle ?

Vi arrendete ?

Tutti tacciono, come al solito !  Questo forum è un'oasi di pace.

E' meglio non fare domande che non hanno risposta  ;D :blank:

Nel prossimo post passo alla descrizione del dipinto di Metsys.
« Ultima modifica: Novembre 22, 2023, 08:14:00 da Doxa »

Doxa

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Re:Arte e denari
« Risposta #16 il: Novembre 22, 2023, 08:15:36 »

 
Quentin Metsys, Il cambiavalute con la moglie, olio su tavola, 1514, Museo del Louvre, Parigi

Il titolo originale del dipinto è in lingua francese: “Prêteur et sa femme”. Fa capire che l’uomo più che un cambiavalute è uno che presta denaro, forse ad usura.

I colori degli oggetti e delle figure sono esaltati dalla luce che entra dalla finestra centrale.

Nella scena ci sono cinque persone anziché due. 

Ci sono il cambiavalute e sua moglie;

altri due individui che dialogano sono visibili  all’esterno della finestra che s’intravede sopra la spalla della donna. Uno dei due ha il cappello in testa;
 
in primo piano,  sul tavolo c’è il piccolo e rotondo specchio convesso che riflette l’immagine di una terza persona presente nel locale, vicino la finestra. E’  visibile  la parte superiore del corpo: il collo e la testa, con copricapo rosso.


 
Dalla finestra si vede l’esterno:  un albero e un’altra finestra  sovrastata dal cornicione con coronamento a triangoli.

Il cambiavalute è ritratto mentre lavora. La moglie sfoglia un libro di preghiere. Nella pagina è visibile la figura della Madonna con Gesù bambino. La donna  si ferma per osservare  il compagno  nella sua attività.

Notare le dita della mano sinistra dell’uomo: sembrano gli artigli di un rapace.


 
Sul banco, oltre alle monete ci sono  alcuni anelli inseriti in un fuso, sul piccolo panno blu un gruppo di perle  vicino al vaso di cristallo ornato,  alcuni strumenti per esaminare le monete.

Sulla parete di fondo due  mensole  con sopra alcuni oggetti:  un piatto d’argento lavorato a sbalzo,  sfere di vetro appese ad un filo,  un’arancia, un porta candela d’argento,  una piccola bottiglia di vetro a forma di ampolla, un libro (forse per la contabilità), alcune lettere. 

Doxa

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Re:Arte e denari
« Risposta #17 il: Novembre 22, 2023, 21:49:12 »
La "Mezzana" è il titolo di un dipinto realizzato  dal pittore olandese Johannes (= Jan) van der Vermeer (1632 – 1675).



Jean Vermeer, la Mezzana, olio su tela, 1656, Gemäldegalerie di Dresda



dettaglio della mano dell'uomo sul seno della donna.

L’ambiente è un’osteria. Nella composizione ci sono quattro persone.

Le tre figure in piedi indossano abiti che allontanano da loro il pensiero  che siano povere.

In primo piano, seduta vicino ad un tavolo coperto da una pesante tovaglia multicolore, c’è  la  giovane donna, non brutta,  indossa una giacca di colore giallo e il copricapo bianco: le tonalità contribuiscono a dare luce alla scena, dominata dal nero e dal rosso degli abiti degli altre tre personaggi.

La ragazza si guadagna da vivere  prostituendosi. Dietro di lei l’uomo con la giacca rossa e il cappello piumato le tocca il seno con la mano sinistra e con la mano destra le porge il denaro, che lei accoglie  nella sua mano col cenno di un sorriso di compiacimento.  Nell’altra mano la fanciulla tiene un bicchiere con la bevanda, forse contenuta nella brocca strigilata.

L’uomo in piedi  sulla sinistra con la bianca gorgiera è un musicista. Ha poggiato la sua giacca nera sulla tovaglia del tavolo. Nella mano sinistra sorregge un bicchiere con il vino, con la destra tiene il manico  del suo strumento musicale a corda.

Al suo fianco la donna con l’abito nero e il copricapo nero (nel nostro tempo fa pensare ad una musulmana con l’abito tradizionale): è la mezzana, la procuratrice dell’incontro, l’intermediatrice degli incontri sessuali. E' piegata in avanti ed  assiste compiaciuta alla scena.

ninag

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Re:Arte e denari
« Risposta #18 il: Dicembre 15, 2023, 18:12:56 »
L’icona del vitello d’oro nell’Antico Testamento, in un dipinto realizzato  dal pittore francese Jean-Honoré Nicolas Fragonard (1732 – 1806).


 Jean-Honoré Nicolas Fragonard, “Geroboamo sacrifica al vitello d’oro”, olio su tela, 1748 – 1752,  Museo del Louvre, Parigi.

Persone inginocchiate sono ai lati del sacerdote, raffigurato con le mani alzate verso il cielo mentre invoca l’idolo, collocato in alto su un marmoreo piedistallo, in un santuario in stile classico.

Sulla destra, seduto sul trono, il re Geroboamo, circondato da cortigiani,  assiste al rito del sacrificio  dedicato al simulacro del “vitello d’oro”.
Ricordo bene questa storia, letta durante gli anni infantili, in quella che era una Bibbia molto semplice e spartana. La cosa che mi ha sempre incuriosito in  questi testi è il fatto che il " Dio" spesso è un essere crudele e meschino, ma il popolo eletto non è da meno. Chiaramente il soggetto ( il toro) è usato in numerose civiltà e viene raffigurato in molti dipinti, mi pare di ricordare il salto del toro eseguito dai giovani cretesi.

mr.blue

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Re:Arte e denari
« Risposta #19 il: Dicembre 15, 2023, 19:36:25 »
Dici bene Ninag. Il Dio del vecchio testamento è crudele e vendicativo.

ninag

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Re:Arte e denari
« Risposta #20 il: Febbraio 29, 2024, 19:55:25 »

 
Quentin Metsys, Il cambiavalute con la moglie, olio su tavola, 1514, Museo del Louvre, Parigi

Il titolo originale del dipinto è in lingua francese: “Prêteur et sa femme”. Fa capire che l’uomo più che un cambiavalute è uno che presta denaro, forse ad usura.

I colori degli oggetti e delle figure sono esaltati dalla luce che entra dalla finestra centrale.

Nella scena ci sono cinque persone anziché due. 

Ci sono il cambiavalute e sua moglie;

altri due individui che dialogano sono visibili  all’esterno della finestra che s’intravede sopra la spalla della donna. Uno dei due ha il cappello in testa;
 
in primo piano,  sul tavolo c’è il piccolo e rotondo specchio convesso che riflette l’immagine di una terza persona presente nel locale, vicino la finestra. E’  visibile  la parte superiore del corpo: il collo e la testa, con copricapo rosso.


 
Dalla finestra si vede l’esterno:  un albero e un’altra finestra  sovrastata dal cornicione con coronamento a triangoli.

Il cambiavalute è ritratto mentre lavora. La moglie sfoglia un libro di preghiere. Nella pagina è visibile la figura della Madonna con Gesù bambino. La donna  si ferma per osservare  il compagno  nella sua attività.

Notare le dita della mano sinistra dell’uomo: sembrano gli artigli di un rapace.


 
Sul banco, oltre alle monete ci sono  alcuni anelli inseriti in un fuso, sul piccolo panno blu un gruppo di perle  vicino al vaso di cristallo ornato,  alcuni strumenti per esaminare le monete.

Sulla parete di fondo due  mensole  con sopra alcuni oggetti:  un piatto d’argento lavorato a sbalzo,  sfere di vetro appese ad un filo,  un’arancia, un porta candela d’argento,  una piccola bottiglia di vetro a forma di ampolla, un libro (forse per la contabilità), alcune lettere.
Per vedere i cinque personaggi ci vuole un po').