AbbracciDopo la carezze ora passiamo agli abbracci
Ne abbiamo argomentato in un altro thread, ma è necessario l'aggiornamento del tema e unirlo in questo topic "collettaneo" dedicato alle coccole
Abbraccio, in lingua latina
"amplexus" Dal verbo latino “amplector” (= abbracciare) deriva “amplexus” (= abbraccio), parola composta da “amb-“ (= intorno) + “plectere” (= intrecciare).
Il sostantivo italiano “amplesso” fu poi esteso di significato per alludere con eufemismo all’unione sessuale, al coitus.
L'amplesso è un forte abbraccio intrecciato, sinonimo dell'unione intima dei corpi. Abbatte l’egemonia della vista e dell’udito, esalta il tatto mette in guardia l’olfatto.
Gesto di straordinaria forza espressiva, l'abbraccio comunica con immediatezza la disponibilità a entrare in relazione con gli altri e a creare le condizioni che consentono di superare la naturale inclinazione a difendere il proprio spazio personale.
Katiuscia Papaleo, incontro fra il conforto e la paura, olio su tela (pittura surrealista)
Esiste una vasta tipologia di abbracci: protettivi, riconcilianti, di benvenuto, di commiato, di congratulazione, di affetto, di passione, ognuno dotato di un contenuto specifico in relazione al significato che gli viene attribuito, alla sua forma, alla sua finalità.
Gesto semplice, l’abbraccio comunica la disponibilità a entrare in relazione con gli altri e a creare le condizioni che consentono di superare la naturale inclinazione a difendere il proprio spazio personale.