Del pittore Ercole de’ Roberti vi faccio vedere questa immagine, dipinta sullo scomparto di una predella di pala d’altare, realizzata per la chiesa di San Domenico, a Ferrara.
La predella è la parte inferiore di un polittico o di una pala d’altare; a volte è divisa in riquadri, dipinti con immagini che hanno relazione con il soggetto o la scena della tavola centrale.
Facciata della chiesa di San Domenico, Ferrara. La costruzione nelle forme attuali è del 1726.Della precedente chiesa restano il campanile del XIII secolo e la Cappella Canani, del XV secolo, che fu l’antica struttura absidale. In questo complesso con annesso convento dei domenicani c’era la sede il tribunale dell’Inquisizione e si svolgevano i procedimenti giudiziari, si sentenziavano le condanne, spesso seguite dalle esecuzioni.
Ercole de’ Roberti, Gli Israeliti raccolgono la manna, 1493-96, tempera su tavola, Londra, National Gallery
Sullo sfondo si vede un villaggio di capanne. Alcune hanno il tendaggio per coprire la porta d'entrata. Lo spazio in primo piano con i protagonisti evidenzia la teatralità della scena.
L’autore del dipinto ha messo in rilievo le connessioni di questa immagine con l’ebraico rituale della Festa delle capanne: la festa di Sukkoth, che in ebraico significa capanne. Esse evocano la permanenza degli ebrei nel deserto dopo la liberazione dalla schiavitù dall’Egitto: quaranta anni in cui abitarono in dimore precarie, tende e capanne.
Nel Levitico (23, 41-43): “E celebrerete questa ricorrenza come festa in onore del Signore per sette giorni all’anno; legge per tutti i tempi, per tutte le vostre generazioni: la festeggerete nel settimo mese. Nelle capanne risiederete per sette giorni; ogni cittadino in Israele risieda nelle capanne, affinché sappiano le vostre generazioni che in capanne ho fatto stare i figli di Israele quando li ho tratti dalla terra d’Egitto”.
La festa delle capanne è una delle tre feste di pellegrinaggio prescritte nella Torah, feste durante le quali nel passato gli ebrei dovevano recarsi al Santuario a Gerusalemme, prima che fosse distrutto dall’esercito romano nel 70 d. C..
dettaglio
Dettaglio
La mitica storia degli Israeliti che raccolsero la manna come nutrimento durante il loro quarantennale viaggio verso la “terra promessa”, veniva spesso interpretata dai cristiani come precursore del “pane celeste” del corpo di Cristo.
segue