Autore Topic: Ragionamenti sbagliati  (Letto 730 volte)

Doxa

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Ragionamenti sbagliati
« il: Gennaio 08, 2023, 18:21:02 »
Ci sono ancora persone convinte che sia il Sole  a girare intorno alla Terra. E’ un’opinione innocua, ma il premio Nobel Paul Krugman la considera una delle opinioni “zombie”, continuano a circolare nonostante siano morte,  da tempo smentite e confutate.

Sono persone sicure di sé, non hanno dubbi. Non è necessario essere stupidi per condividere “opinioni zombie”.
Per loro cambiare opinione è arduo, causa la “testardaggine cognitiva”: questa frase è utilizzata da Steven Nadler e Lawrence Shapiro, docenti di filosofia nell’Università del Wisconsin-Madison, nel loro libro titolato: “Quando persone intelligenti hanno idee stupide”.

I due studiosi hanno accettato la sfida lanciata il 6 maggio 2020, in concomitanza con il “Covid 19”, dalla “Società dei filosofi americani”, che si è detta preoccupata per la diffusa tendenza a non saper ragionare, a rifiutare le conoscenze scientifiche e a ignorare il pensiero critico. Nella quotidianità prevale la tendenza a servirsi solo dei casi che confermano le proprie tesi, specie nella politica, nell’ambito religioso, ma anche sanitario, per esempio, vaccinarsi o non vaccinarsi contro il Covid ? 

E’ una storia vecchia che si ripete continuamente.

Nel 1690 il filosofo Bacone scrisse nel “Nuovo Organo”:  “…è errore caratteristico ed eterno dell’intelletto umano di essere motivato dalle affermazioni più che dalle negazioni, mentre per correttezza e per metodo  dovrebbe mostrarsi imparziale verso entrambe”.

Le convinzioni  negative spesso dipendono da modi sbagliati di osservare la realtà e di ragionare. Gli errori di ragionamento iniziano spesso nell'infanzia.





mr.blue

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Re:Ragionamenti sbagliati
« Risposta #1 il: Gennaio 08, 2023, 20:37:04 »
Non credo si tratti solo di errori del ragionamento ma spesso manca proprio la voglia di ragionare.
Pensare costa fatica. Formarsi delle opinioni proprie costa tempo. Andare oltre i titoli dei quotidiani significa perdersi tra le righe del testo dell'articolo, approfondire, fare qualcosa in più del semplice ingurgitare la pappa pronta.

Formarsi un'opinione personale significa spesso andare contro corrente, scontrarsi contro famigliari e amici che la pensano diversamente, dover costantemente difendere e spiegare perché si pensa in modo diverso.
Mi accorgo che molte persone hanno perso la voglia di pensare quando non rispondono a una semplice domanda come: "Perché la pensi così, cosa ti ha portato a pensare quello che stai dicendo". Molte volte non sanno rispondere e non hanno voglia di pensare al motivo delle proprie affermazioni.

Nuvola.

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Re:Ragionamenti sbagliati
« Risposta #2 il: Febbraio 04, 2023, 12:20:18 »
 
Attualmente, a mio parere, è la globalizzazione e le sue conseguenze,  l'eccessiva  facilità di venire a conoscenza di informazioni, sia vere sia in parte false, grazie anche ai social,  e lo sviscerare ogni dettaglio  su qualsiasi argomento pro o contro, utilizzando spesso tecniche di convincimento molto conosciute nella pubblicità, a smarrire e indurre a schieramenti estremisti è irrazionali.
 Per esempio, un altro argomento che sta dividendo l'opinione pubblica è l'inserimento degli insetti nella dieta occidentale. Molti sono gli argomenti "scientifici" che vengono serviti in ogni salsa e in tutti I mezzi di comunicazione per convincere la maggior parte delle persone a nutrirsi di insetti. Ma al di là di quel che dice la scienza, che, ricordiamolo, non è la verità, in quanto può fallire nella ricerca della verità, dovremmo essere liberi pure di schifarci di fronte a certi nuovi (o vecchi) alimenti. Per esempio le carrube a me fanno letteralmente vomitare, così il sushi, o altri cibi etnici che per me sono nauseanti.
Capisco che  le popolazioni di paesi molto poveri siano abituate a mangiare gli insetti per sopravvivere, ciò non vuol dire che siano un ottimo alimento per gli esseri umani, tant'è vero che non appena quei popoli si civilizzano, abbandonano le "pietanze insettivore" scegliendo cibi più gustosi e adatti all'alimentazione umana. Certo, possiamo ingurgitare, volendo (e sapendo) qualsiasi schifezza, come, dal dopoguerra, abbiamo prodotto alimenti  con farine americane molto più  ricche di glutine, non lo sapevamo, ma questo tipo di farina è entrata nella nostra alimentazione provocando un forte aumento della  celiachia e della glicemia nella popolazione italiana. Quindi non sono farine proprio sane e adatte alla nostra alimentazione.
Se gli insetti ci hanno fatto schifo da sempre, anche durante le carestie, un motivo ci sarà, e non credo perché siamo tutti psicologicamente disturbati, ma probabilmente perché il nostro organismo rifiuta di alimentarsi di questi esseri viventi che potrebbero risultare più  o meno nocivi. Dunque perché non togliere la data di scadenza dalle confezioni degli alimenti? Tanto i vermi  e gli insetti che si formeranno nelle scatole di pasta, legumi, farine, biscotti ecc, saranno ritenuti tutti commestibili. Gli estremisti a favore degli insetti stanno già  dichiarando guerra a chi si rifiuta anche al solo pensiero di mangiarli.
Se siamo liberi, perché io non devo disgustarmi se nel bancone dei surgelati al supermercato vedrò, accanto alla confezione di vongole surgelate, un pacco di scarafaggi surgelate? 
Penso che l'essere umano stia attraversando un periodo storico di rimbambimento generale.  Sarà pure a causa dell'aumento della popolazione mondiale, ma questo è.

 Per quanto riguarda  il vaccino anticovid anch'io mi sono posta mille domande, del fatto che fossero a RNA messaggero, che fossero stati elaborati e resi disponibili nel giro di un solo anno,  i dubbi e la preoccupazione c'era, dunque mi sono documentata molto prima di prendere la decisione di sottopormi al vaccino,  e, avendo valutato rischi e benefici, calcolando di avere in famiglia una persona fragile, ho deciso di fare le prime due somministrazioni ,anche se comunque erano obbligatorie, la terza dose e i successivi richiami, per prudenza, non li ho ancora fatti  perché dopo pochi mesi dalla seconda dose ho avuto un insolito disturbo di tipo autoimmune riscontrato anche da altre persone sottoposte al vaccino.  Dunque,il mio motto è  "prudenza", uso sempre la mascherina nei luoghi affollati, disinfetto le mani quando occorre se mi trovo fuori casa, e lavo accuratamente le mani quando rientro a casa (ma quest'ultima abitudine l'avevo già prima della pandemia), nel frattempo mi tengo informata sull'andamento della pandemia e sulla eventuale pericolosità o meno delle varianti. 
« Ultima modifica: Febbraio 07, 2023, 09:08:49 da Nuvola. »

mr.blue

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Re:Ragionamenti sbagliati
« Risposta #3 il: Febbraio 05, 2023, 18:19:45 »
Ciao Nuvola,

la tua riflessione sugli insetti come base alimentare è molto interessante.
Ho sempre pensato che gli insetti fossero un concentrato di proteine e credo che la convinzione non provenisse da qualche articolo scientifico ma da un libro che avevo letto alcuni anni fa: "Inferno Thai, dodici anni in una carcere di Bangkok". È la biografia di Warren Fellows che passò 12 anni rinchiuso in una carcere thailandese per traffico di droga. Il rancio della prigione era talmente disgustoso e putrido che l'unico modo che avevano i prigionieri per mantenersi in forma era allevare un varietà particolare di scarafaggi per nutrirsi.

Per quanto riguarda il fattore disgusto considererei il fattore ancestrale e quello culturale. La paura dei serpenti e dei ragni è ancestrale perché ci protegge biologicamente dalla pericolosità di queste specie. Eppure, da un punto di vista culturale, mangiamo le anguille o le murene, che sono pesci e non serpenti, ma che hanno la stessa forma e movimento delle serpi.

Il fattore culturale incide anche per altre specie animali più evolute. Ad esempio, nella maggior parte del mondo, non abbiamo alcun problema a mangiare la carne di vacca, a meno che non siamo vegetariani. Lo stesso comportamento alimentare è visto come abominevole in India.
Per noi è disgustoso solo pensare di poter mangiare i cani come fanno in alcune zone della Cina e per i cinesi è aberrante che gli europei possano mangiare un animale nobile come il cavallo.

Tra l'altro non dobbiamo dimenticare che introduciamo una buona parte di larve e parti di insetti nella nostra alimentazione senza accorgercene, ad esempio nella farina, nelle noci  o in una frittata in un panino del bar (le larve di mosca adorano proliferare nelle appetitose focacce esposte dietro ai banconi dei bar.)

Insomma è probabile che in un prossimo futuro ci troveremo qualche nuovo additivo a base entomica nei prodotti del supermercato, un E666 che potrebbe corrispondere alla farina dello scarafaggio rosa del Limburgo e nessuno se ne accorgerà.

Nuvola.

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Re:Ragionamenti sbagliati
« Risposta #4 il: Febbraio 06, 2023, 21:07:43 »
Ciao mr.blue

Capisco l'atteggiamento culturale che proibisce di mangiare certi cibi, per esempio, in India, di nutrirsi della carne vaccina in quanto le vacche sono considerate sacre. Noi non mangiamo la carne di cane perché suppongo non sia squisita; ma non lo è neppure tanto la carne di cavallo, se non è freschissima, a me disgusta anche l'odore. 
 Certo, tutto il regno animale, e anche quello vegetale, è ricco di proteine e di altri elementi a noi necessari per vivere. Tuttavia è risaputo che ovunque si raggiunga un livello di vita accettabile, poi si scelga un determinato tipo di alimenti scartandone altri. L'essere umano nel corso dei millenni si è adattato, volente o no, per sopravvivere, nutrendosi prima di alimenti vegetali, poi di carne, e a volte pure della stessa carne umana. Ci credo che in certe carceri i detenuti per sopravvivere si sono nutriti di vermi e scarafaggi,  ma non credo che una volta tornati alla vita normale abbiano continuato a mangiare vermi e scarafaggi. Perché ci sono cibi più consoni per la nostra alimentazione, o  semplicemente che riteniamo più buoni e gustosi, ed altri meno. Anche la selvaggina, in particolare i volatili, è considerata buona per l'alimentazione umana, ma in generale non mi sembra molto diffusa, a me non piace quel sapore caratteristico delle quaglie e  figuriamoci di altra selvaggina da piuma. Inoltre aggiungiamo che c'è  sempre il gusto personale, ci sono alimenti che proprio ci disgustano.  Anche perché l'alimento deve essere appetitoso e gustoso già a guardarlo, annusandolo, apprezzandone l'odore, il colore, la consistenza e poi gustandone il sapore, non è che  ingurgitiamo qualsiasi cosa pur di assumere proteine e vitamine, altrimenti  preferirei assumere integratori, pillole di vitamine e minerali.
La paura dei serpenti e dei ragni è ancestrale, ma abbiamo dovuto difenderci anche da tanti altri animali di cui poi ci siamo nutriti e in seguito scelto di allevare. Perché non abbiamo scelto e tramandato l'allevamento degli insetti? Il gambero è simile allo scorpione, ok, ma un gamberetto io lo assaggerei anche crudo assaporando il gusto di mare, credo lo faresti anche tu, ma non so se saresti capace di assaporare uno scorpione o uno scarafaggio crudo, magari vivo.... Persino gli animali, se gustano e si abituano  a un tipo di alimentazione, poi non mangiano altro. Avevo un gatto che viveva nel giardino, non in casa, gli davamo spesso da mangiare, ma era libero di scorrazzare e mangiare qualsiasi cosa trovasse; bene, catturava e si divertiva a giocare con grilli e altri tipi di insetti e animaletti ma non li mangiava. 
È un altro discorso poi il fatto che possiamo mangiare focacce o brioche del bar dove, a nostra insaputa, ci è finito qualche insetto triturato o mescolato con la farina o altri ingredienti, se è per questo possiamo mangiare pure qualsiasi alimento in cui vi è una sostanza tossica, velenosa, a nostra insaputa, e finire all'ospedale.
Gli additivi,  che io sappia, di qualsiasi provenienza, devono essere indicati sulle confezioni, altro che "senza che nessuno se ne accorga!
 Purtroppo io credo che stiamo imboccato una pericolosa deriva in campo alimentare, dove le aziende alimentari, bar e ristoranti, si preoccuperanno così sempre sempre meno della pulizia e dell'igiene alimentare.
Penso che il capitalismo globalizzato stia provvedendo a creare cibo per i poveri che in futuro saranno molti di più e sempre più poveri, e cibo buono riservato ai più facoltosi. Sta già accadendo nel campo dell'abbigliamento dove capi di seta, di  puro cotone, puro lino o di pura lana, se fino a qualche decennio fa potevamo permetterceli spendendo un pochino di più del solito, attualmente già costano tanto e per molti sarebbe un sacrificio acquistarli, non vengono prodotti neppure più da alcuni dei grandi aziende italiane di moda, mentre c'è tantissima roba in fibra sintetica  a basso costo, per le tasche più povere. Lo stesso dicasi per le scarpe.  Personalmente devo per forza acquistare calzature di qualità, ma ultimamente pure le scarpe di marche rinomate italiane lasciano a desiderare per la qualità dei materiali utilizzati, e parlo di scarpe dal costo dai 100, 150 euro in su.  Sono sparite da decenni le scarpe con la suola col tipico marchio Vero Cuoio, ve lo ricordate? Ho un paio di stivali Geox che tingono le calze di nero e ultimamente si è rotto il tacco, internamente  è tutto di plastica!  Un paio di ballerine Valleverde con la pelle esterna che stinge quando le pulisco.
Sarò pessimista, ma il futuro lo vedo nero per l'umanità.





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Re:Ragionamenti sbagliati
« Risposta #5 il: Febbraio 07, 2023, 17:05:00 »
Grazie Nuvola per l'ampia e articolata risposta.

Citazione
Gli additivi,  che io sappia, di qualsiasi provenienza, devono essere indicati sulle confezioni, altro che "senza che nessuno se ne accorga!
 Purtroppo io credo che stiamo imboccato una pericolosa deriva in campo alimentare, dove le aziende alimentari, bar e ristoranti, si preoccuperanno così sempre sempre meno della pulizia e dell'igiene alimentare.

Si, però lo fanno con codici alfa-numerici di difficile comprensione: insomma bisogna andare a vedere su internet a cosa corrispondono.

Citazione
Perché non abbiamo scelto e tramandato l'allevamento degli insetti?

Interessante osservazione che corrobora la tua tesi. Ho pensato che gli insetti fossero troppo piccoli ma tu mi fai notare che anche i gamberetti sono piccoli eppure li alleviamo e hanno un ottimo profumo di mare anche crudi.

È possibile che le risorse alimentari siano diventate scarse per 8 miliardi di abitanti sulla terra e l'allevamento di bovini e suini non sia più sufficiente per soddisfare il bisogno proteico per tutti.
Così come fai notare che sono scomparse le scarpe vero cuoio, probabilmente fra qualche decennio scomparirà anche la chianina e la nuova prelibatezza sarà il filetto di scarafaggio gigante.