Banali sequenze di volti,
sagome sfuggenti
dalle anonime mani.
Muoviti silenziosa
come un serpente.
scivola leggiadra
tra la coltre di bruma.
Riconosco nella
penombra
la linea della tua fronte,
guardala, perché in quel viso
risiede la ragione stessa
di un sottile disinganno.