Mi aspettavo un intero trattato di filosofia non sul "se fossi ", chiaramente, ma sul " non cambierei niente". E' successo per molto meno in passato. Si poteva partire dagli attributi di Dio secondo le varie religioni e filosofie fino a arrivare molto, molto più in alto.
Si poteva anche partire da nessuna citazione accademica ma solo dal nostro profondo che tutto contiene e tutto è, basta sapere ascoltare. Potenza e atto, libero arbitrio, causalità e casualità... . L'apoteosi!
La seconda strada è quella che preferisco decisamente, non corro il rischio di poggiarmi su verità altrui e ritrovarmi a terra rovinosamente. Rimango sempre dell'idea che la conoscenza, anche quella che va ben oltre l'erudizione , sia solo un mero punto di passaggio. Ma questo è solo un mio punto di vista, che è originato dal sapere di non sapere, in senso assoluto naturalmente.
E.. se fossi Dio... continuerei a non cambiare niente.
Con stima e affetto.
Ciro