Ogni ora in cui penso alla tua bontà
Coś semplicemente profonda
Mi fondo in preghiere per te.
Sono venuto coś tardi
Verso la dolcezza del tuo sguardo
E da coś lontano, verso le tue mani tese,
Tranquillamente, non attraverso le distese!
Avevo in me tanta ruggine tenace
Che mi corrodeva, i denti rapaci,
La fiducia;
Ero coś pesante, coś stanco,
Coś vecchio e sfiduciato,
Ero coś pesante, coś stanco
Del vano cammino dei miei passi.
Meritavo coś poco la meravigliosa gioia
Di vedere i tuoi piedi illuminare la mia via,
Che resto tremante ancora e quasi in lacrime,
e umile, per sempre, di fronte alla felicità.
Emile Verhaeren