Autore Topic: Confiteor  (Letto 916 volte)

Doxa

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Confiteor
« il: Marzo 07, 2021, 09:34:28 »
“Sovrumani silenzi, e profondissima quiete” vige nel forum. Beneee ! Allora ne approfitto per scrivere e  “docere delectando” (insegnare divertendo).  :)

Oggi è domenica: è  il “giorno del “Signore” (dies Domini), e, per chi crede in lui,  da dedicare  al culto, alla partecipazione della Messa. Nella prima parte della celebrazione, la forma ordinaria del rito stabilisce l’atto penitenziale e la facoltà  della recita del “Confiteor”, che invece è parte fissa nella forma straordinaria.

“Confiteor” (= confesso): è la preghiera penitenziale della celebrazione eucaristica nel cosiddetto "rito romano", da non confondere con la confessione, di cui parlerò in seguito.   

Il confiteur è una generica confessione collettiva di colpe per i peccati commessi; viene recitata dal celebrante e dall’assemblea dei fedeli per chiedere il perdono.   

Il messale  di Giovanni XXIII prevedeva che al “mea culpa” ci si battesse il petto tre volte, invece nel messale rinnovato per ordine del Concilio Vaticano II e  promulgato da Paolo VI il 3 aprile 1969,  si prescrive solo che ci si batta il petto, omettendo il numero delle volte.

Testo in lingua  latina del messale di Paolo VI: “Confiteor Deo omnipotenti et vobis, fratres, quia peccavi nimis cogitatione, verbo, opere, et omissione, mea culpa, mea culpa, mea maxima culpa. Ideo precor beatam Mariam semper Virginem, omnes Angelos et Sanctos, et vos, fratres, orare pro me ad Dominum Deum nostrum.
Misereatur nostri omnipotens Deus et, dimissis peccatis nostris, perducat nos ad vitam aeternam. Amen”
.

Testo in lingua italiana: “Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli e sorelle, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli e sorelle, di pregare per me il Signore Dio nostro.
Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna”.


segue
« Ultima modifica: Marzo 07, 2021, 14:59:25 da Doxa »

Doxa

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Re:Confiteor
« Risposta #1 il: Marzo 07, 2021, 16:48:25 »
Il confiteor, come detto nel precedente post, è una preghiera di penitenza che si recita durante la celebrazione eucaristica, e da non confondere con il “sacramento della confessione”, detto anche “sacramento della penitenza”, oppure “sacramento della conversione”, “sacramento del perdono” o “sacramento della riconciliazione”.

Nell’alto Medioevo alcune preghiere simili al confiteor venivano recitate in chiesa durante la Messa.

La Regola canonica di Crodegango (712 circa – 766), che nel 742 venne eletto vescovo di Metz,  raccomanda: "Prima di tutto prostratevi umilmente a Dio  e pregate la Beata Maria con i santi apostoli e martiri e confessori di pregare il Signore per voi”.

Come preghiera a sé stante il confiteor è menzionato per la prima volta dal monaco e cronista medievale tedesco Bernoldo di Costanza (1054 – 1100) nella forma: "Confiteor Deo omnipotenti, istis Sanctis et omnibus Sanctis et tibi frater, quia peccavi in cogitatione, in locutione, in opere, in pollutione mentis et corporis. Ideo precor te, ora pro me".

Il nobile Lotario (1160-1216), che ebbe il titolo cardinalizio nel 1191  ed eletto papa nel 1198 col nome di Innocenzo III, nel suo libro titolato “De missarum mysteriis”, scritto tra il 1195 e il 1197, commenta in modo allegorico i riti della Messa pontificale e specifica che il simbolico rito della pubblica confessione è accompagnato dal gesto di battersi il petto tre volte. 

Durante la liturgia eucaristica, nell’offertorio, il sacerdote nell’atto di lavarsi le mani (et lavantes manus suas) recita  come invocazione questo versetto:  “Lava me, Domine, ab iniquitate mea et a peccato meo munda me”.
« Ultima modifica: Marzo 07, 2021, 17:03:39 da Doxa »