La mansarda al grezzo, fu ben presto trasformata in un confortevole appartamento, con tanto di terrazza e ingresso indipendente, da tutta una serie di interventi, in cui Noi della compagnia, ancora una volta, non fummo esenti, anzi, spesso semplici operai sotto diretta supervisione del padre di Michele o ordini dal Colonnello. Fu però chiesto ufficialmente di risparmiarla da quelle “attenzioni” che vengono riservate normalmente al matrimonio, alla futura dimora degli sposi. Quel giorno, fu intimo solo all’interno della chiesetta, visto anche lo spazio disponibile: Michele, Magda, rispettivi genitori, testimoni e parroco del paese. All’esterno, invece c’erano almeno un centinaio di persone ad attenderli all’uscita per la pioggia di riso ben augurante e non solo … I genitori di Magda, per il suo giorno più bello e forse atteso, avevano organizzato una corriera da Napoli e dintorni, con tanto di pernottamento per i parenti stretti, amici e amiche di Magda. C’erano i parenti anche per Michele, ma anche Noi e le compagnie dei paesi vicini che conoscevano oramai bene i due soggetti, per ovvie ragioni. Michele usci portando Magda in braccio, l’album fotografico del matrimonio lo testimonia ancora. Lei, da quella posizione lancio il bouchet come da tradizione che fini nelle mani di una ragazza che si sarebbe comunque anche Lei sposata a breve. Trovarono ad attenderli una vecchia FIAT Topolino nera tirata a lucido, proposta da un nostro amico meccanico e collezionista di auto d’epoca. Risparmiammo anche l’auto dalle solite usanze, per rispetto del proprietario, ricordo ancora quanto l’abbiamo lustrata per quell’occasione. Un matrimonio sotto certi punti di vista anomalo, ma genuino, più vero, sincero di tanti altri. Altra sorpresa poi fu al ristorante, dove non mancarono specialità tipiche napoletane come nostrane, sotto sempre regia del Colonnello con il titolare, suo conterraneo cuoco. I due novelli sposi, si concessero una quindicina di giorni a Parigi come luna di miele, prima di ritornare alla normalità, ma che a breve sarebbe già cambiata. Manco un anno dopo, arrivò Imma(colata) per la gioia di tutti, dei nonni soprattutto. Nemmeno finito di svezzare questa, arrivò Ciro Jr , in onore del nonno Colonnello. La mansarda era oramai troppo stretta per quattro. Di nuovo, Noi squadra per aiutare Michele, Magda e i figli.