Autore Topic: Avvento  (Letto 709 volte)

Doxa

  • Muhuhuhu
  • *
  • Post: 2734
  • Karma: +38/-15
    • Mostra profilo
Avvento
« il: Dicembre 01, 2019, 08:41:15 »
Oggi è 1 dicembre 2019: il calendario liturgico ci ricorda che quest’anno, in questo giorno, per il rito romano inizia il periodo dell’Avvento, mentre per il rito ambrosiano, nella diocesi di Milano, è cominciato lo scorso 17 novembre.

Nel rito romano sono quattro le domeniche che precedono il Natale (ante adventum Domini), sono sei nel rito ambrosiano.
Per i ferventi credenti è il tempo della preparazione spirituale al “dies natalis”, la nascita del Figlio di Dio sulla Terra, “incarnato” in Gesù, il Cristo.

Il sostantivo “avvento” deriva dal latino “adventus” e significa “arrivo”, “venuta” … del Messia.

La liturgia dell'Avvento fu elaborata in modo progressivo dal IV secolo ed aveva una durata variabile.

La proclamazione del dogma della maternità divina, avvenuta ad Efeso nel 431, diede impulso al culto mariano e notorietà alla commemorazione della “Natività del Signore”.

Nel 325 ci fu il Concilio di Nicea e nel 326 la Chiesa di Roma istituì la festa di Natale fissando la data al 25 dicembre.

Il frammento di un testo scritto nel 366 circa dal teologo Ilario, vescovo di Poitiers, dice che “la Chiesa si dispone al ritorno annuale della venuta del Salvatore, con un tempo misterioso di tre settimane”.

Nel 380 il Concilio di Saragozza (Spagna) impose ai fedeli di assistere alle celebrazioni eucaristiche dal 17 dicembre al 6 gennaio. In quei 21 giorni, la parte che precede il Natale forse costituiva una specie di Avvento.

Nel 451 il Concilio di Calcedonia diede rilievo al mistero dell’incarnazione di Cristo.

La tradizione della preparazione spirituale dei fedeli alla celebrazione del dies natalis arrivò alla Chiesa di Roma dalla Spagna e dalla Gallia.

Nel “Lezionario della Chiesa di Capua” del 546 circa ci sono notizie sulla preparazione religiosa dei fedeli al Natale.

L’Avvento inizia con i primi Vespri della prima domenica e termina con i primi Vespri di Natale.

Questa consuetudine deriva dalla religione ebraica: gli ebrei computano il giorno da un tramonto all’altro e non da mezzanotte a mezzanotte.

La parola vespro deriva dal latino “vesperus” ed indica il tramonto.

Nella celebrazione eucaristica non viene recitato il Gloria fino alla Messa della notte di Natale.