Negli afosi giorni d’estate le amenità argomentative rallegrano…, specie se il tema riguarda i cosiddetti “amori estivi”, amori fugaci basati sull’attrazione fisica ma anche sull’intelligenza e la cultura del/la partner.
L'ultima tendenza in tema di orientamento sessuale è preferire partner intelligenti e colti. Da uno studio australiano, infatti, emerge che per un ragazzo su 10 l’intelligenza fa parte del sex appeal. E sui social si moltiplicano i post #sapiosexual: questo neologismo inglese si riferisce a chi considera desiderabile dal punto di vista sessuale la persona intelligente anziché quella bella. Bella per chi ?
L’infatuazione ha i connotati dell’attrazione fisica, del desiderio sessuale, non dell’amore, e quando si è in vacanza, se il/la partner è assente può nascere un flirt con una persona estranea alla coppia, come atto di libertà alla ripetitiva routine.
In vacanza è più facile “innamorarsi”. L’innamoramento estivo si caratterizza per l’intensità delle emozioni, la voglia di libertà e trasgressione.
La vacanza spesso rappresenta la possibilità di allontanarsi dalle abitudini, di essere liberi, di giocare. Il linguaggio verbale nasce quando finisce la parola e inizia il gesto. Lo sguardo può svelare un’intenzione, un desiderio, può far “volare” l’immaginario.
Anche il vestiario femminile viene coinvolto per svelare forme e “intenzionalità”. Nei vestiti che si preparano per le vacanze può esserci l’ambivalenza che aiuta l’esercizio della seduzione, lasciando vedere il nascosto attraverso l’evidenza del “sotto”. Ci sono vestiti che suscitano il desiderio di scoprire il celato, fanno immaginare le forme sottostanti. Vengono indossati pensando un possibile incontro imprevisto, che spesso si desidera che avvenga.
Gli "amori estivi" iniziano in genere come momento di “liberazione erotica”. Nel confronto con gli “amori in città” i preliminari del corteggiamento sono brevi. E di solito è breve la durata dell'amore estivo, che si dissolve all'arrivo dell'autunno.