In una strada trafficata da macchine e persone, ci stava una donna affacciata al suo balcone che guardava ogni mattina quel viavai impazzito. Aveva sempre sulle spalle uno scialle bianco a frange pendenti e si accendeva una sigaretta che non finiva mai perché la spegneva quasi sempre. Sembrava avesse un appuntamento alla stessa ora, dapprima non si muoveva tanto era assorta, e poi d’improvviso tornava in casa come se si fosse ricordata di qualcosa. Poi senza dare nemmeno il tempo d’abituarsi al vuoto, eccola ricomparire come se non se ne fosse mai andata. Tutti lì nel palazzo la chiamavano spiona, ma lei in verità era una vecchia sola, di quelle che dopo una vita rimangono a galla solo per i ricordi.
Oggi quella donna non abita più là, su quel balcone è rimasto il vaso di azalea e un paio d’occhi trasparenti che ancora guardano senza timore di essere visti.