La comunicazione o meglio comunione interiore, è quanto nutre in maniera diretta il confronto unico ed esclusivo, in qualunque assuma forma esso assuma, tra due persone, ben oltre e al di sopra di ogni rapporto delle stesse con altri soggetti. Questa è una conclusione a cui sono arrivato di prima persona, attraverso le mie esperienze, analizzando quelle di altri, osservandomi intorno, spesso ascoltando. Le definizioni che ognuno può usare per spiegare questo argomento difficile, sono molteplici, nascoste sotto amore o profonda amicizia ma più spesso, semplicemente confuso con queste. Non ci si chiede il perché del tutto, perché è nato e cresciuto, semplicemente lo si vive, saltando convenzioni e confini, ignorando pregiudizi e utopie, tralasciando scrupoli e dubbi, questi ultimi imposti o autonomi. Rappresenta una sorta di intimità condivisa, fatta pensiero nelle espressioni e comprensioni, una sorta di godimento, piacere mentale prima di ogni altro aspetto, dove si sta bene con sé stessi e chi di fronte.