Finchè si è sulla terra non c'è pace. Ma dopo? Del dopo non sappiamo niente : lo speriamo ricco di una nuova completezza e soprattutto di quella pace che spesso pare sfuggirci nel vivere, ma in realtà l'unica certezza in quanto sperimentata è quella della dissoluzione fisica.
Vogliamo dunque invidiare una zolla, o della polvere?
Godiamoci la nostra non-pace terrena, insieme a tutto il resto che le fa da contorno, tutto quello che magari ci piace, o ci commuove, ci seduce, ci rende ammirati. Godiamoci le persone belle, le rare volte che riusciamo a trovarle.
Non brontoliamo troppo né autocommiseriamoci completamente.
Perché, e lo diceva Lorenzo il Magnifico, " del diman non v'è certezza ".