Sovente mi succede, viaggiando in macchina, assorto nei miei pensieri, di riflettere guardando il cielo ed i suoi colori sfumati, quasi confusi tra cielo e terra, tra cielo e mare, che: "E' sul far della sera che ritrovo me stesso. E' sul far della sera che i miei pensieri, vagando, ritrovano la loro "casa" in quello spazio senza tempo. Una magia che si ripete, da sempre, all'alba e al tramonto, quando tutto cade in sospensione tra presente e futuro, un momento oppure un'eternità. Chi può dirlo con certezza? Così, come la magia delle stelle che girano intorno a noi, illuminando quel cielo che tutti noi guardiamo ammirati e un po' impauriti, poichè ci spiegano quanto siamo piccoli in questo universo fatto di energia e di tempo. Già, proprio il tempo, che nel frattempo ha ripreso a scorrere, come sabbia dentro una clessidra, rompendo l'incantesimo di quell'istante sospeso tra il mio ieri e il mio domani". Mi consolo pensando che potrò sempre ritrovare i miei pensieri e le mie riflessioni in quel non luogo della mia mente, dove scevro dalle leggi del tempo e dello spazio, posso vagare libero e sereno. Si lo farò "Sul far della sera quando..."