Il tuo vestito più bello
ed i capelli come fossero di cera.
E’ così che ti ricordo l’ultimo giorno
alla festa del vulcano
tra viti, ulivi e cespugli all’improvviso.
E sorridevi mentre mi venivi incontro
certa d’essere la più bella
in mezzo agli alberi e ai fiori senza nemmeno il rosso.
Le cose sempre uguali piacevano a quella gente lì
ed io mi sono sempre chiesta
perché non te ne sei andata in tempo, perché sei rimasta là?