Comunicazione deriva dal lat. comunicare che vuol dire "mettere in comune" ossia condividere con gli altri pensieri, opinioni, esperienze, sensazioni e sentimenti, e presuppone una relazione fra gli individui. Si distingue in: Comunicazione sociale e interpersonale.
La comunicazione sociale o comunicazione di massa è rivolta a molti individui attraverso televisione, radio, stampa e internet.
La comunicazione interpersonale invece, coinvolge 2 o più persone e si basa sempre su una relazione e si suddivide in:
Comunicazione verbale, che avviene attraverso l'uso del linguaggio orale e scritto sottoposto a precise regole sintattiche e grammaticali.
Comunicazione non verbale, che avviene senza l'uso delle parole attraverso lo sguardo, i gesti, la postura, l'andatura etc.Comunicazione para verbale, che riguarda soprattutto la voce, ma anche le pause, le risate, il silenzio ed altre espressioni sonore (schiarirsi la voce, tamburellare, far suoni) e il giocherellare con oggetti.
Questo concetto di comunicazione è ciò che fino a prima dell'avvento di internet si era soliti studiare nelle scuole, o col quale normalmente si intendeva la vita sociale e personale. Con l'avvento di internet, questo concetto è andato incontro a macro cambiamenti che se da un lato hanno annullato tempi e modalità, dall'altro hanno stravolto totalmente la comunicazione. Infatti si parla di “comunicazione mediata dal computer e da internet”. All'interno di tale comunicazione l'informazione viene digitalizzata e poi elaborata in vari modi tra cui suoni, immagini fisse o in movimento, testi scritti etc. Con internet dunque si parla di ciberspazio, nel quale si individua come luogo e strumento di comunicazione anche tra persone non conoscenti, la rete telematica.
Una comunicazione siffatta presenta tuttavia un “linguaggio proprio” costituito per lo più da simboli che nulla hanno a che vedere con la comunicazione verbale scritta e orale e che in taluni casi accentuano o appiattiscono la comunicazione in sé rendendola sintetica e non “comunicativa” o meglio, soggetta a personali interpretazioni e/o forzature che a volte non corrispondono al pensiero di chi lo ha esposto.
La comunicazione mediata da internet, in ultima analisi è solo un aspetto della comunicazione in sé, pertanto dovrebbe essere utilizzata tenendo conto dei vari livelli e contenuti di cui è composto un testo comunicativo sia scritto che orale, evitando di pensare che solo perché telematico può a bella posta sfuggire alle regole stesse della comunicazione in sé. Anche se poi l'uso che se ne fa, purtroppo risente di questa svista.
“I nostri rapporti con il prossimo si limitano per la maggior parte al pettegolezzo e a una sterile critica del suo comportamento. Questa constatazione mi ha lentamente portato ad isolarmi dalla cosiddetta vita sociale e mondana. Le mie giornate trascorrono in solitudine e senza troppe emozioni. Ho dedicato la mia vita al lavoro e di ciò non mi rammarico affatto”.
Ingmar Bergman regista.
