Non sono mai tutti uguali
scorrono come fossero acqua e chi li beve non è sazio abbastanza.
La strada per raggiungerli
i volti in una stanza
sorrisi e lacrime per viverli
e poi ricordarli ogni volta e per sempre.
E l’illusione di essere padroni a sceglierli
come fossero abiti dentro ad un armadio
suoni e colori di una gran festa alla quale non si è stati invitati.
Raffigurati e spenti, scritti e raccontati
come le foglie in una sala da tè.
Oggi una candela illumina, domani non sai nemmeno il perché.