La solita notte, quelle che a metà diventa insonne, in compagnia dei pensieri, passati ma ancor ora presenti, anticipo di quelli futuri. Fatti o persone, piaceri o doveri, responsabilità e tanto altro ne assumono contorni, forma e contenuto, che nel buio davanti a te, si muovono senza direzione precisa, logica e obiettivo. I pensieri seguono strade invisibili, sinuose come tortuose, spesso solo frutto della nostra mai sazia immaginazione prima che della realtà. Concatenati o semplicemente collegati, incastrati o liberi cittadini della mente, essi percorrono ogni possibilità a te concessa e inevitabilmente a loro dovuta. Spesso assumono nella mente una forma gassosa di un’atmosfera densa e tossica per ogni buon proposito o semplice sorriso. Non ti abbandonano mai , fedeli, vigili in ogni occasione e situazione. Inutile lasciarli dietro, nascondendoli a parole, mascherati da un’apparente serenità che più non inganna nessuno.