Questa la scrissi poco prima che nascesse Matteo,il mio primo figlio. Forse banale ma mi ha cambiato la vita.
A Matteo
Un bambino di trentacinque anni,
uno ancora non lo é
e io dovrei farti da padre
non riesco ad esserlo
per me!
Con le mie solite domande
anche tu me ne farai
e forse fingerò
di sapere tutto
come i grandi
hanno fatto con me.
La verità è che
ho paura,
ma stringendoti magari
mi passerà
e non verrà troppo
spesso a te.
Non so ancora amare
non so ancora vivere.
Come un bambino incredulo
che aspetta Natale
aspetto te
e solo allora
ci crederò
a questo immenso,
immeritato dono
che sei tu...
Mamma mia son passati sedici anni