Guardava intorno lei, senza una meta,
e gli occhi suoi girovagavano per quelle strade
di gente altrove, di vasi da riempire, cascate e piene
come in un parco in mezzo ai giochi d'acqua.
E quella voce fuori campo, di suoni e musica
che le sue orecchie sentivano in mezzo a quei cunicoli
di sole assai, di caldo da impazzire, ombra e rifugio
come di un tempo ancora da venire.