Autore Topic: Sull'antipatia  (Letto 392 volte)

presenza

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Sull'antipatia
« il: Agosto 16, 2016, 16:07:33 »
L' antipatia scatta quando la persona ci fa da specchio rimandando qualche cosa che non approviamo in noi stessi, o che non riusciamo ad essere.
E' come un sintomo che ci parla di parti di noi con le quali siamo in conflitto, che non vediamo, con le quali non abbiamo ancora fatto i conti, e il senso di minaccia che a volte accompagna l'antipatia si struttura anch'esso come sintomo per farci riflettere su quella parte di noi con la quale abbiamo qualche problema. Per es. se una persona è tranquilla, o si percepisce tale, e si ha qualche problema con la tranquillità, è molto probabile che la persona trnquilla risulti antipatica.
In fin dei conti non bisogna mai chiedere a se stessi di essere perfetti, e non bisogna colpevolizzarsi se sentiamo di essere ciò che non consideriamo accettabile o se non riusciamo ad essere accettabili, dunque la risposta è: colui che  consideriamo antipatico, in verità ha già concesso a se stesso ciò che non accettiamo in noi o non riusciamo ad essere, ma che anche noi abbiamo.