Quattro cinque
Quattro cinque innocenti
tutti presi da bolle di sapone
colorate e all'improvviso
cancellati, ora distesi
in questo bordo di campo santo.
E noi nel brivido stupiti
della sorte più lunga
noi che leggiamo
e scriviamo parole di pietà:
oppure no, solo ansiosi
se solo a caso – e quando –
con che misura – e di chi –
spunta una mano
e muove l'indice ossuto
a segnare l'età.