Autore Topic: I lavori che gli italiani non vogliono più fare  (Letto 644 volte)

Annabel

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I lavori che gli italiani non vogliono più fare
« il: Gennaio 07, 2016, 13:45:46 »
“Ha provocato più danni all'Italia la frase: "gli immigrati fanno i lavori che gli italiani non vogliono più fare" che tutti i disastri ambientali. E se qualcuno pensasse che io stia affermato una malriuscita comparazione, vada a documentarsi certosinamente, anche se a lume di naso già si dovrebbe capire l'immenso disastro di cui parlo.
I lavoratori italiani non hanno mai avuto bisogno della forza lavoro straniera e questo lo sto asseverando da più di un decennio. Qualche anno fa mi assalivano quando contrastavo le ... infide di sinistra, per quanto ancora fanno oggi, di considerare lo straniero una figura indispensabile per il nostro mondo lavorativo. Così in tutto questo terzo millennio la puntina del giradischi si era incantata, emettendo un suono stridulo e falso: gli immigrati sono indispensabili per svolgere lavori che gli italiani non vogliono assolutamente fare. Oggi la politica, quella malata, ha ancora l’abominevole coraggio di pronunciare i soliti spergiuri, esattamente come la puntina di quel giradischi che emanava quello stridio penetrante con le stesse frasi, nonostante la realtà li abbia da tempo smascherati.
 Ad oggi, in quanto a quei milioni di ottusi italiani che ripetevano come pappagalli le ignominiose frasi della serie: “gli stranieri sono indispensabili alla nostra economia” affermando che l’immigrato fosse solo una risorsa (a discapito di quegli italiani ai quali era stato rubato il lavoro) pare che anche a loro gli stranieri abbiano rubato il lavoro. O meglio la politica particolarmente di sinistra, ha fatto sì che proprio quel molto lavoro manuale cosiddetto faticoso sia stato regalato a milioni di stranieri.
Poi il money transfer ha fatto il resto, prosciugando flussi di decine di miliardi che facevano girare l'economia e muovere i consumi. Chissà se avranno cambiato idea. Quindici anni fa in Italia ci fu addirittura una sanatoria per 400 mila badanti straniere e con il ricongiungimento anche di tre persone per ogni badante, risultato: 1 milione e 200 mila stranieri. Posti che se fossero stati dati alle donne italiane si sarebbero risparmiati e trattenuti qui miliardi di euro, altroché money transfer. Solo nel 2011 fu toccata la spaventosa cifra di 7,4 miliardi di euro. Una perdita colossale al paese, solo per colpa di quella puntina del giradischi incantatosi. Le teste di ca... di sinistra propagandavano tale menzogna. Adesso quelli che gridavano ad alta voce: "gli stranieri sono vitali alla nostra economia, curano i nostri vecchi, e svolgono lavori che gli italiani non vogliono assolutamente fare", questi ignavi, provino a ripetere ancora queste enormi falsità. Sicuramente rischierebbero il linciaggio.”

Ah, no, un momento, adesso c'è un'altra puntina di giradischi che si è incantata: La bassa natalità! Gli europei non fanno più figli.. che diasastro! Che disastro! Occorre andare subito a rimediare!!! Come? Accogliendo, accogliendo gli extracomunitari, gli immigrati, tanti, tanti, mi raccomando!!!
Eh sì, mentre fino a venti,  trent'anni fa si raccomandava quasi minacciosamente di NON mettere al mondo tanti figli perché il futuro sarebbe stato a dir poco incerto, oggi, per coprire, per scusare, per giustificare il disastro che non si sa e/o non si vuole neppure riconoscere si è inventato il nuovo refrain...
« Ultima modifica: Febbraio 16, 2016, 01:58:58 da Annabel »