Da tempo non s'erano più visti passeggiare in quella strada a ciottoli cosparsa d'erbe aromatiche. E d'improvviso una mattina mentre il sole all'alba accarezzava le panchine, loro sedevano lì come due bambini. Semplicemente sorridevano tra una parola e l'altra mentre si guardavano, un piccolo ventaglio, una caramella al limone e la cornice di un cielo come fosse un quadro.
Antico mestiere quello dell'amore da quando ha messo al mondo tutto quel cuore, lei coglieva erbe per le sue tisane e a lui le dava perché le mettesse in vetro accanto al sale.
E lui guardava quei mondi lontani fatti di spezie, colori e collane, e lei negli occhi leggeva quel mondo e d'improvviso imboccava la strada. Un ciottolo biondo e qua e là anche castano, in mezzo a piante di tutto e di niente. E poi un fiore, più avanti un trifoglio, e infine un cespuglio di quadrifoglio.
Semplice mondo di un mondo promesso, dipinto di fate, folletti e anche streghe, forse così volevano rimanere, perché quel giorno qualcuno li vedesse.