è un progetto che è presene in Italia ma anche in altri paesi Inghilterra Francia. USA Australia. I SEVIZI insieme ai FAMIGLIARI E UTENTI e CITTADINI costruiscono una rete di comunicazioni per favorire le persone ad occuparsi di se stesse ( responsabilità, decisioni ) in una parola RECOVERY .
Lavoro come relazione
A ) Lavoro come relazione, utopia, come pensiero nel quale creare uno spazio temporale per proiettarsi verso una convivenza accettabile (ideale) , per riuscire a collegarsi con gli altri per immetersi nella rete sociale , con i servizi e con le famiglie ,con i cittadini per dare vita ad un modello di trasformazione sociale ,culturale e affettivo capace di riconnettere al lavoro speranze ,competenze,desideri, sogni e ideali di ciascuno e per arrivare a :
1 restituire opportunità alle persone con disagio e più deboli
2 dare un senso nel costruire il proprio benessere mentale.
B) Attivare un laboratorio locale per superare le difficoltà, che và oltre la comunità , un laboratorio che non è costruito su basi scientifiche “ ricerca “ o etiche ma che vive determinato da una dimensione sociale ampia e collegata alle politiche e alle pratiche del territorio per promuovere e pensare al concetto di prevenzione ed educazione alla salute.
C) Esperienze come, associazione e associazionismo, possono rappresentare una spinta alla collaborazione e miglioramento dei servizi territoriali, partendo dalle opportunità di cura e più ampiamente una spinta al miglioramento delle politiche relative al disagio mentale ( salute mentale)
È importante costruire e mantenere il contatto e la collaborazione con la rete famigliare e ambiente di vita delle persone. accogliere e favorire le risorse nel rispetto delle situazioni sociali e contesto culturale : religioso etnico e politico….
D) lavorare responsabilmente con impegno affettivo con il cuore attraverso la relazione interpersonale mirata alla costruzione della realtà personale. Riuscire a concretizzare il senso all’esistenza delle persone per ripristinare una presenza nel mondo, non il recupero di abilità perdute (nuove abilità, un nuovo equilibrio)Contrastare uno dei rischi maggiori del disagio : la crisi della presenza, il non esserci. (L’identità e l’appartenenza sono punti importanti della presenza in questo mondo). Contribuire alla ricerca e alla ricostruzione del sé lavorando sulla storia personale. Costruire un rapporto di fiducia con se stessi e con altre persone per arrivare al cambiamento. Creare competenze ed opportunità. Costruire convivenze (lavorare sull’abitare) riconoscendo le differenze. Garantire i diritti e i doveri e lavorare sulla discriminazione.
Rapporti con la famiglia e con le persone vicine
La cosa più impegnativa è non essere creduti,
perchè le sensazioni che si raccontano sono strane e a volte incredibili, parlare del contenuto delle voci che si sentono non è facile.
È importante a quali persone si raccontano le esperienze, in quale contesto culturale, perché c’è la necessità di comprendere la disponibilità emotiva ad ascoltare.
Come ci si considera davanti ai propri famigliari e alle persone vicine spesso fragili ma sempre con la speranza di essere ascoltati senza sentirsi giudicati .
Cosa ci si aspetta dagli altri: che possano fermarsi ad ascoltare, capire, ed dare aiuto nei momenti difficili.
Essere accettato per quello che sei, come sei, e apprezzato come persona, sentire la fiducia che diventa un motore per superare le difficoltà che emergono nei rapporti personali e famigliari
Sentire che le persone vicine si attivano senza delegare ad altri le cose che possono fare loro, essere parte attiva , insieme, nel percorso di guarigione. Aprirsi alle reciproche esperienze può interrompere l'isolamento e far comprendere che si possono scoprire diverse possibilità di aiuto per uscire da quel luogo di solitudine, per valorizzare ciò di cui si ha bisogno e per credere in se stessi.
Il percorso nel futuro nell’ascolto delle emozioni
Partecipare e attivarsi sull’ascolto senza tempi definiti, rispettando il senso dell’altro per sentirsi partecipe della costruzione di altri mondi interiori e di un'altra cultura e di altri atteggiamenti e vissuti