Autore Topic: Come una preghiera  (Letto 359 volte)

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Come una preghiera
« il: Dicembre 06, 2014, 18:58:02 »
Le cose non vengono per caso, e non se ne vanno per spreco. Tutto va e viene sempre per una ragione, e scoprirla è l'unica nostra difesa.
E' così che si svela il dolore, quello che induce a capire e accompagna un evento. Non si può essere sordi alla sua voce, inutile è negare o passare oltre come se nulla fosse.
Ed il limite oltre il quale nessuno può andare è quello che porta al dolore. Insistere significherebbe morire. Tutti prima o poi abbiamo riconosciuto quel limite nella vita attraversata e scegliere di fermarsi o continuare ha fatto la differenza. Immagino quanti sono andati a morire e quanti sono riusciti a vivere perché si sono inchinati. E ciò non vuol dire sottomissione, è solo rispetto.
Per questo tutto ha un valore, dalla foglia che cade da un albero, alla vita che non fa in tempo a nascere, al silenzio di fronte al rumore.
Per questo mi dispiace vita per non averti chiesto il permesso
per averti attraversato senza rispetto
per aver pensato d'essere io la potente.
Mi dispiace vita per non averti ascoltato
per non essere riuscita a parlare con te
per aver pensato d'essere io capace di scegliere.
Mi dispiace vita per aver camminato calpestandoti
per aver corso pensando alla meta
per aver creduto che sarei stata io a bastare a te stessa.