Autore Topic: L'ENI vuole chiudere la raffineria di Gela  (Letto 856 volte)

Orizzonti Esagonali

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L'ENI vuole chiudere la raffineria di Gela
« il: Luglio 23, 2014, 14:06:58 »
L'ENI vuole chiudere la raffineria di Gela, probabilente per investire all'estero; altri posti di lavoro perduti, altre famiglie in grosse difficoltà economiche, altra povertà. E intanto continua ininterrotta l'invasione degli africani bisognosi lavoro, vitto, alloggio e cure sanitarie, con tutte le enormi spese che occorrono per il loro selvataggio e trasporto. Noi incominciano a non ottenere più neppure l'esenzione tiket sanitaria pur avendone bisogno, ma nessuno lo dice pubblicamente. Popolo sciocco sarebbe ora che ti svegliassi! Solamente una rivoluzione a furor di popolo ( meglio se coinvolgesse altri Paesi d'Europa  potrebbe fermare questo scempio e riportare la democrazia reale.
« Ultima modifica: Luglio 23, 2014, 14:24:33 da Orizzonti Verticali »

Birik

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Re:L'ENI vuole chiudere la raffineria di Gela
« Risposta #1 il: Luglio 23, 2014, 14:13:14 »
Tiket? Due lauree non sono bastate!

presenza

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Re:L'ENI vuole chiudere la raffineria di Gela
« Risposta #2 il: Luglio 23, 2014, 14:31:04 »
Il manager di Eni: "La raffineria di Gela non chiude, non licenziamo nessuno"

Previsto un piano da due miliardi di euro di investimenti per riconvertire il sito industriale. In vista progetto per la "raffinazione verde"



Eni non intende chiudere la raffineria di Gela ma riconvertirla e nessuno degli addetti dell'impianto perderà il lavoro. Lo ha dichiarato in un'intervista al Sole 24 Ore Salvatore Sardo, Chief Downstream & Industrial Operations Officer dell'azienda. "Non si parla di chiusura ma di riconversione; non licenzieremo nessuno dei nostri 970 dipendenti", sottolinea Sardo.
Da due settimane i lavoratori sono in stato di agitazione per l'ipotesi di chiusura ora smentita dall'amministratore: "Dirò di più: siamo disponibili a incrementare gli investimenti dai 700 milioni previsti a oltre due miliardi, in un progetto ampio che potrebbe coinvolgere altri settori, ad esempio, l'esplorazione di idrocarburi, la raffinazione verde, e anche un centro mondiale di formazione manageriale sulle tematiche di salute, sicurezza e ambiente".
"Eni ha già affrontato situazioni simili a quella di Gela, cioè impianti industriali in perdita strutturale", ricorda il manager, che cita l'esempio di Porto Torres "dove - prosegue - abbiamo convertito la struttura alla chimica verde recuperando risorse: è la prova che Eni quello che si impegna a fare, lo fa".


R.it Palermo


Le notizie che si riportano bisogna che vengano sempre verificate, in più bisogna anche saperle interpretare e leggerle da più quotidiani e testate giornalistiche. E' verificato che ogni giornale ha un proprio modo di emanare la notizia, secondo anche orientamenti politici. Pertanto, per avere una informazione personale quanto più obiettiva è importante non fermarsi al primo titolo.
Quanto poi a riportare notizie su eventi italiani e paragonarli ogni volta allo stato in cui versano gli immigrati è pura speculazione. Nessuno ruba a nessuno, il danno parte sempre da chi lo ha provocato. 

Birik

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Re:L'ENI vuole chiudere la raffineria di Gela
« Risposta #3 il: Luglio 23, 2014, 22:20:11 »
Tra l'altro sembra che la raffineria abbia provocato molti danni alla popolazione: bambini nati malformati, sterilità nelle giovani donne e decuplicato il rischio di contrarre tumori. Ora sembra che questi danni saranno fatti in Monzambico, con grande gioia dei noti razzisti

Orizzonti Esagonali

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Re:L'ENI vuole chiudere la raffineria di Gela
« Risposta #4 il: Luglio 24, 2014, 00:12:34 »
Presenza, sono più di 20 anni che ascoltiamo illusi le belle spiegazioni e rassicurazioni dei dirigenti industriali e intanto i disoccupati aumentano e le fabbriche chiudono. Personalmente non mi lascio infinocchiare da nessuna parte politica ma osservo semplicemente i fatti.

http://palermo.repubblica.it/cronaca/2014/07/23/news/eni_mobilitazione_per_il_28_luglio_parroco_di_gela_scrive_alla_camusso-92217520/

Birik

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Re:L'ENI vuole chiudere la raffineria di Gela
« Risposta #5 il: Luglio 24, 2014, 02:14:37 »
Molti Gelesi, se escludiamo qualche parroco, e qualche demagogo populista, hanno lottato per la chiusura della raffineria, compreso un mio amico, Giovanni Iudice, artista dalla sensibilità vivissima. Di fronte alla fabbrica di morte anche l'occupazione passa in secondo piano. In primo il diritto alla salute-

Orizzonti Esagonali

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Re:L'ENI vuole chiudere la raffineria di Gela
« Risposta #6 il: Luglio 29, 2014, 15:33:36 »
Le notizie che si riportano bisogna che vengano sempre verificate, in più bisogna anche saperle interpretare e leggerle da più quotidiani e testate giornalistiche. E' verificato che ogni giornale ha un proprio modo di emanare la notizia, secondo anche orientamenti politici.
Ahahah! Quanta "sincerità" in queste parole eh! In queste altre poi si raggiunge il vertice:   
Quanto poi a riportare notizie su eventi italiani e paragonarli ogni volta allo stato in cui versano gli immigrati è pura speculazione. Nessuno ruba a nessuno, il danno parte sempre da chi lo ha provocato.
Pura speculazione? Sei l'immagine esemplare dell'italiano medio(cre): accetta rassegnato tutto quel che gli capita senza un minimo di coraggio, senza senso critico né mai alzare la testa, anzi, trovando una giustificazione a tutto pur di non affrontare i problemi. I meridionali poi lo sono ancora di più pagandone sempre amaramente le conseguenze. Manchiamo di autostima, come minimo. Se  togli i paraocchi (non so se dell'ipocrisia o d'altro) lo trovi subito il nesso tra il disastro dell'immigrazione incontrollata di massa che stiamo subendo (le cui conseguenze ce le mostreranno e le pagheremo tra un po' di anni, non subito) e gli eventi e situazioni del nostro Paese.
« Ultima modifica: Luglio 29, 2014, 15:39:05 da Orizzonti Verticali »