Autore Topic: Ognuno da se stesso  (Letto 254 volte)

presenza

  • Visitatore
Ognuno da se stesso
« il: Novembre 26, 2014, 23:47:01 »
E sei cambiata, non ce l'hai più quella linea sulla fronte, le tue parole non suonano come una volta quando in giardino scendevi e ti arrabbiavi perché le cose non erano al loro posto.
E sai che c'è, che il tempo ti ha cambiata e le tue gonne non sono più di porpora e di blu, le ballerine hanno ceduto il posto ai tacchi alti, e quel tuo passo un tempo ad esplorare, oggi rimane fermo con la voglia solo di ascoltare.
E poi c'è il volto, e ci si accorge che di tempo ne è passato, ad un angolo della bocca c'è come un solco e non ricordi quando si è formato, l'hai detto un giorno guardandoti allo specchio e sei scappata da quella immagine riflessa. Forse non c'è un tempo sempre uguale, è solo un'impressione quando ci si ostina a pensarlo tale. Niente rimane di ciò ch'era una volta, e tutto cambia comprese le stagioni. Non sei più tu perché si cambia continuamente, e oggi nemmeno sto a sentire quel vento a raffica come fosse un'unica parola. E cambieranno i giorni senza di te com'eri nel passato, solo il presente ti sta restituendo pezzo a pezzo, mentre quel fiore che hai piantato ha fatto i semi e se ne è andato in letargo.
E non rimane dunque che ascoltare, oggi quel suono non s'era mai sentito, e come acqua che scende giù da un monte, si beve per placare tanta sete, quella di chi a poco a poco conosce se stesso.