Penso e ripenso a quando tra le mie cose andavi e abitudine a vederti era, quello sguardo alla vita che insieme alla mia andava. Non ci sei più e ancora tu mi manchi, e non ho voglia di mettere una fine al mio sentire adesso muto. Come i ricordi sei e tra i ricordi stai e d'improvviso qualcosa mi richiama a te quando ripenso ora al tuo nome e a quando te l'ho dato, alle tue pose strane e alle tue voglie da padrona, al dialogo tra noi la mattina appena sveglie. Sei stata e ora non sei più e questo non lo avevo messo in conto. E dirmi adesso se, non mi consola del vuoto che ora sento. Ripeto il mio perché come l'eco di una voce senza una risposta, e niente posso di fronte a questa sorte destinata. Tutti l'abbiamo e quello che resta è accettarla.