Autore Topic: Ritorno ai classici  (Letto 1531 volte)

presenza

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Ritorno ai classici
« il: Agosto 21, 2012, 00:23:38 »
La signora delle camelie di Dumas... ispira nel 1853 La traviata, libretto di Francesco Maria Piave e musiche di Verdi

nihil

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Re:Ritorno ai classici
« Risposta #1 il: Settembre 25, 2012, 07:32:26 »
seeee, i classici. Roba da matusa, ora si legge solo Le 50 sfumature di grigio e quella robetta lì! E invece i classici sono il meglio della letteratura. I miei amori sono Hugo, Zola, London, Balzac...e tanti altri ovviamente. Scrittori che conoscevano l'animo umano nei minimi particolari.

ciro

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  • Un soffio vestito di parole diventa poesia
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Re:Ritorno ai classici
« Risposta #2 il: Settembre 26, 2012, 07:03:34 »
La lettura dei classici distingue più di cento vestiti griffati o di un super Suv ...  naturalmente bisogna avere gli occhi per vedere.

Ciro

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Re:Ritorno ai classici
« Risposta #3 il: Settembre 26, 2012, 09:02:48 »
London, famoso più che altro per Zanna Bianca, ha scritto delle cose strabilianti. Dopo aver letto Zanna bianca ( ero a letto ammalata e non avevo altro da leggere) sono stata folgorata e ho letto quasi tutto di lui. Autore ormai poco letto, è invece qualcosa di "enorme".

presenza

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Re:Ritorno ai classici
« Risposta #4 il: Settembre 26, 2012, 23:14:18 »
... è vero, bisogna avere gli occhi per vedere, la lettura si vede prima di tutto con gli occhi, si respira col naso e si sente con le orecchie. E poi si mangia.

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Re:Ritorno ai classici
« Risposta #5 il: Settembre 27, 2012, 07:49:37 »
si divora! ;D

presenza

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Re:Ritorno ai classici
« Risposta #6 il: Settembre 28, 2012, 00:01:26 »
Da rileggere cose di casa nostra, o almeno mia... Verga, Pirandello, Federico de Roberto, Tomasi di Lampedusa e ancora...

Virna Faccini

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Re:Ritorno ai classici
« Risposta #7 il: Dicembre 23, 2012, 08:19:28 »
La lettura dei classici ti sconvolge felicemente l'esistenza e accende i riflettori su qualunque lettura successiva... ( io mi son iscritta a Lettere 3 anni fa....e mio figlio Enea e' nato proprio in questa fantastica aura letteraria...galeotta fu l'antologia e chi la scrisse  :happy:)...piuttosto che la gente non legga  del tutto ben vengano anche le 50 varie sfumature, per altro godono di una narrativa scorrevole ed articolata!

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Re:Ritorno ai classici
« Risposta #8 il: Febbraio 09, 2014, 12:22:16 »
e a proposito di classici, in FB c'è Walter Ruffini che ha istituito il grupopo Leggere i classici. Viene proposto un elenco di titoli, viene votato il libro e alla fine si legge. Ogni tanto, senza svelare la trama, si commenta il testo, si esprimono impressioni, valutazioni, considerazioni. Abbiamo letto recentemente I Vicerè, che io avevo iniziato anni fa ma mi ero arresa dopo 20 pagine. Ora quasi costretta dalla scelta l'ho ripreso e ne sono stata felicissima. I problema erano appunto quelle prime pagine, dove i nomi dei protagonisti erano troppi e troppo invadenti, alla fine abbiamo scoperto che in rete si poteva trovare la genealogia della famiglia protagonista e così la lettura è stata resa più intelleggibile.
Salta subito all'occhio, quanto Il Gattopardo sia stato rubato dal questo testo che è stato scritto prima, le situazioni sono le stesse, i personaggi quasi, sembra in realtà un riassunto de I Vicerè. Il film è stato splendido e fedelissimo, mentre lo sceneggiato dei Vicerà con Lando Buzzanca, discretamente pietoso!
Una cosa significativa differisce i due testi. Nel primo la battuta più eclatante e finale è : Noi non siamo mai cambiati ( riferito agli uomini di potere) mentre nel Gattopardo la battura è "tutto cambi perchè nulla cambi", che più o meno significa la stessa cosa.


Ora abbiamo finito di leggere L'uomo che ride di Victor Hugo, che avevo già letto anni fa, ma una rilettura è sempre importante, infatti l'ho riletto con un ottica diversa è più consapevole. Chi volesse iscriversi al gruppo lo faccia, tra poco si sceglierà un altro classico da commentare. E' un'esperienza significativa. abow