Autore Topic: Sacco e Vanzetti  (Letto 732 volte)

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Sacco e Vanzetti
« il: Dicembre 13, 2013, 17:47:51 »
Boston, 1920. Due immigrati italiani, Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, vengono accusati di rapina a mano armato e di omicidio. Ben presto appare evidente che i due imputati sono innocenti, ma che la giustizia americana li vuole condannare soltanto perché anarchici ed italiani. A nulla valgono gli sforzi della difesa per smontare il fragile castello accusatorio e Sacco e Vanzetti sono così condannati a morte. Nonostante la mobilitazione a favore dei due immigrati italiani si estenda a tutto il mondo e diventi sempre più intensa, Sacco e Vanzetti sono giustiziati nell'agosto del 1927.
Il film inizia sottolineando il clima di repressione della comunità di immigrati italiani a Boston nel 1920. La rapida politicizzazione a sinistra (anarchici e socialisti) e la sindacalizzazione di larghe masse di lavoratori di recente immigrazione unitamente allo spauracchio della Rivoluzione Bolscevica avevano spaventato la borghesia americana e ingenerato nei ceti ricchi della società la psicosi di imminenti rivolgimenti sociali.
Sacco e Vanzetti sono le vittime di questa isteria collettiva che si era impossessata dell'opinione pubblica conservatrice e delle istituzioni giudiziarie (il ministro della giustizia Palmer appare all'inizio del film a straparlare di complotti dei rossi). Per quanto l'innocenza dei due imputati risulti presto evidente, l'America razzista e reazionaria li vuole morti in quanto italiani e anarchici: la condanna di Sacco e Vanzetti non fu un errore giudiziario, ma un omicidio legale lucidamente e consapevolmente perpetrato (Il delitto più atroce compiuto in questo secolo dalla giustizia umana, ebbe a dire Franklin Delano Roosevelt - presidente degli USA,tra i più importanti ).
Realizzato nel 1971, quando in Italia era ancora vivo l'eco della strage di Piazza Fontana:nel 1969 a Milano vi fù una strage alla Banca dell'agricoltura ,vennero accusati ingiustamente due Anarchici , Valpreda e Pinelli ,quest'ultimo morì in circostanze mai chiarite cadendo dalla finestra della questura di Milano ,in seguito ad iniziative di intellettuali e di una parte dell'opinione pubblica ,ma anche di magistrati,gli autori della strage vennero poi cercati e trovati nell'estremismo Neofascista. Gravi le responsabilità ,le collusioni e
ambiguità da parte di ambienti dello stato mai del tutto chiarite,la strage avvenne nel periodo sì detto dell' Autunno caldo,termine che si riferisce alle lotte operaie che portarono poi allo Statuto dei lavoratori tra il 68 e il 69 ,ultima annotazione, la strage faceva anche seguito alla contestazione del "68"essa fu la prima di una serie di terribili stragi  sino ai primi anni 90 -chiamata Strategia della Tensione.
Il film fa esplicito riferimento a questo avvenimento, nello stesso tempo non si appiattisce sul presente il fulcro della narrazione sono i due anarchici italiani. A distanza di anni risulta ancora di grande attualità la denuncia della fobia xenofoba e dell'intolleranza da cui scaturì questa nera pagina della storia degli Stati Uniti, ci ricorda una pagina della nostra storia che per diversi motivi siamo portati a dimenticare ,quella della nostra emigrazione in ogni parte del mondo.

nihil

  • Mucchine
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Re:Sacco e Vanzetti
« Risposta #1 il: Dicembre 17, 2013, 09:36:45 »
quando si cerca un  capro espiatorio, la giustizia tace.  ???