Autore Topic: Presa di coscienza  (Letto 552 volte)

presenza

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Presa di coscienza
« il: Settembre 22, 2014, 23:53:16 »
Mentre seduta stavo su quelle sedie rosse dentro una sala grande, così pensavo della mia vita e di come me la sono costruita addosso. Cercavo il senso in mezzo a tutto quel vissuto, ed è rimasta domanda senza una risposta. Non ho la forza per darmi un'opportunità nuova, e la paura accompagna da sempre le mie mosse. Poi se ripenso a quanto ne ho copiate, di pagine scritte bene, senza che fossero mai state, ho solo usato le mie parole, sempre quelle, sempre le stesse ma poi di fatto nemmeno loro ho veramente scritto. Perciò l'amaro me lo sono sentito in bocca, come il dentifricio quando si lavano i denti al mattino: sono un'incapace, è questa l'amara verità. E adesso che mi sono detta questo, di certo domani non mi alzerò diversa, sarò guardandomi, una che non è mai stata, non ha rischiato, e nemmeno si è mai interessata, e sono qui non certo per mio merito, ma di chi si è preso cura del mio povero cervello. Ora semplicemente sto con pochi soldi in tasca, non basteranno nemmeno per la spesa, ed io che faccio? Mi sorprendo a dormire.
Certo non sembrerebbe, eppure sono davvero amara ad essere così tanto vuota perfino nelle idee, sembra che sto vivendo, ma questa è la verità: nulla è per sempre .