le foto non ingialliscono, non più. Le immagini dei ricordi belli, sì.
sei lontana ma ti ho riconosciuta
guardi assorta una vetrina di lusso e vanitá
cosí dentro di te che mi fa male capire
un tempo portavi scarpe di tela e giacche cattive
ho capito che guardi oltre
con tanti anni scritti e disegnati in un diario ingenuo
vedi la fatica inutile di cercare una ragione qualunque
fingi di essere lá per non mostrarti intorno
ho capito subito i lucciconi dei tuoi occhi
pausa improvvisa e triste nelle tue allegre certezze
che paghi ancora oggi volentieri alla serietá del vivere
posso vederti come una foto che conosco a memoria
ancora piú bella e desiderabile
potrei raccontarti di un uomo nuovo
con le risposte che volevi
ma una vecchia foto ingiallita
non ascolta
non risponde
si lascia guardare e ti lascia ricordare
in silenzio.