E adesso qui con la coperta addosso sento qualcosa che non ha nome, è tutto il giorno che me la porto appresso ed in silenzio l'ho trascinata piano. Cos'è una voce senza la sua ragione, cos'è un colore senza la sensazione, insieme vanno come abbracciati e stanchi di andare a fondo e non vedere il pozzo. E silenziosa con sguardo e corpo fermi, all'orizzonte rivolgo il mio pensiero, come di quelle pagine che il vento fa volare e poi col tempo restituisce piano sull'asfalto bagnato.