Resto ferma ad osservare alla mia finestra quel cielo plumbeo,
e aspettando qualche goccia cadere mi chiedo perche non sia cosi.
Sembra stia alzandosi il mare, lo sento dentro,
ma giro il capo verso lo specchio alle mie spalle
e tutto, il mio aspetto, č immutato.
Paio ancora la lei di allora.
Eppure le orecchie sono stordite,
quella tempesta fa cosi rumore..
Ma dove viaggia tutto quel vento che trascina via con se ogni cosa?
Dove si abbatte quell'alluvione che ha inondato il gia troppo fertile?
Dove scorre quella valanga di fango che ha coperto e sigillato ogni piu nascosto angolo nostro?
Eppure le orecchie sono stordite,
quella tempesta continua a far cosi tanto rumore...
Giį, ecco dov'č quella gran confusione...
Sono piu vicina, adesso, e posso vedere:
il riflesso dei miei occhi allo specchio.
Scorgo a malapena le pupille nere tra tutte le nubi grigie..
Com'č triste questo cielo plumbeo.