Autore Topic: Dichiarazione universale dei diritti dell'animale  (Letto 676 volte)

Rossy

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Dichiarazione universale dei diritti dell'animale
« il: Gennaio 23, 2014, 19:40:01 »
La Dichiarazione universale dei diritti dell'animale affermata dall'UNESCO nel 1978 è stata consolidata nel Trattato di Lisbona dove, oltre ai diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, si è inteso estendere tale diritto, seguendone la logica direzione, anche agli animali in quanto "esseri senzienti".
Ma come abbiamo recepito tale diritto?
Ecco un esempio in questo link:
http://www.cattolicivegetariani.it/content/ultime/commento-di-susanna-penco-sul-caso-di-caterina-simonsen.html

ed in quest'altro:
http://www.liberacittadinanza.it/i-diritti-degli-animali/il-diritto-animale-.-un-anomalia-del-sistema

E per rinfrescarci la mente e... la "sensibilità" (visto che anche la maggior parte degli esseri umani sono "senzienti"  ;D ) verso gli animali, ecco per voi un bel sito ...
http://www.andreazanoni.it/it/le-mie-idee/animali/
« Ultima modifica: Gennaio 23, 2014, 19:44:10 da bit »

Micio

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Re:Dichiarazione universale dei diritti dell'animale
« Risposta #1 il: Gennaio 23, 2014, 21:21:20 »
E quindi? Il fatto che siano sezienti non significa che non possano essere mangiati  ;D o c'è scritto anche quello?  ahuh
Anche le piante sono sezienti, soffrono e comunicano nel loro linguaggio, embè? Le si mangia ugualmente, anzi alcuni spingono per nutrirsi esclusivamente di essa, quasi stessimo tornando a quando l'essere umano non era tale, ma una scimmia con una bocca e denti preposta al nutrimento esclusivo di vegetali.
Rispetto della vita? Allora per essere pienamente coereenti inizino a mangiare i sassi,  perché animali o piante non fa nessuna differenza, perché sempre di vita si tratta.
Più sensibilità per le piante! Più piatti di carne e meno di foglie!

nihil

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Re:Dichiarazione universale dei diritti dell'animale
« Risposta #2 il: Febbraio 04, 2014, 08:14:18 »
credo che i diritti degli animali vadano tutelati in quanto noi non abbiamo il diritto di trattarli male eccetra; ridurre il consumo di carne sarebbe salutare, anche se ovviamente con la crisi attuale la cosa va da sè. Nella natura però la realtà è molto semplice: il pesce grande mangia quello piccolo e non si parla di pesce o carne, ma di chi è maggiormente dedicato alla sopravvivenza della propria specie.