Autore Topic: Celebrazione  (Letto 352 volte)

presenza

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Celebrazione
« il: Dicembre 17, 2013, 23:28:26 »
E al confine tra l'orizzonte e il mare lei incontrò il suo mago, aveva in mano un puntale madreperlato, vestiva di mantello e un grande libro era al suo fianco aperto ad una pagina quella degli incantesimi. Lei toccò il suo volto e con le mani bianche scivolò segnandone i contorni, come onda del mare e sabbia nel deserto, colore grigio argento in una notte di stelle senza tempo. Bastò quel gesto e come una farfalla il corpo suo volò lontano senza una ragione. Incantata l'aveva con la sua arpa celtica, ed una veste bianca le aveva donato perché fosse così senza alcun indugio, solenne con se stessa sempre e ovunque.
Inizio di una vita immaginaria in un cammino senza poggiare piede, qualcuno vede, qualcun altro sente e nella notte tutto ha suono ed una voce lontana.
Lui era un mago e di lì a poco scomparve, e lei aveva volato guardandolo soltanto con gli occhi della sua mente.
E proprio lì in quel punto ancora all'orizzonte, il sole emerse e cancellò la notte, tutto si prese compreso anche il colore e quando il giorno illuminò tutto intorno lei aveva indosso soltanto un colore rosso, stonato e forte e per niente somigliante. Aveva fatto un sogno, se lo disse guardandosi, poi si limitò ad alzarsi, scrollarsi quella sabbia e ritornare là da dove era venuta.