Autore Topic: Un pensiero affacciato  (Letto 192 volte)

presenza

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Un pensiero affacciato
« il: Ottobre 31, 2013, 16:17:54 »
Da qui passo e ripasso e un ripensare stanco mi accompagna, poi svanisce del tutto per finire là dove l'ho lasciato. La bianca segue alla bianca senza alcuna voglia, porta con sé il volere e poi si scopre nulla, segno che l'influenza ha lasciato la sua traccia ogniqualvolta ci si affaccia da quella finestra aperta. Ricordo quel cortile con le finestre intorno e i vasi appesi alla ringhiera ormai brunita, voci di qua e di là, mentre la strada fuori canta, e poi le scene di una vita in ognuna delle affacciate, diverse e uguali nel tempo sempre quello. Così sono i miei passi affacciati a questa parte di vita che pulsava e oggi, ora non più come prima. Niente è come prima, un passo mai uguale all'altro, il tempo è a cambiare e noi ad allinearci. Forse che illuminare ogni tanto con una candela, è ciò che faccio per non dimenticare, per rimanere ferma in uno spazio vuoto, che altrimenti non sarebbe e non mi darebbe il via. E anche se sono sola ad avanzare il passo, ho sempre la speranza di rimanere viva. Chissà perché ora in mente ho il viso di quell'uomo e la sua storia triste di chi aveva un sogno. Forse per riempire comunque e nonostante perché anche se un senso sembra non averlo, avrò dato vita almeno alle parole.