Autore Topic: Uomini e donne  (Letto 254 volte)

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Uomini e donne
« il: Ottobre 19, 2013, 17:52:31 »
Seduti al tavolo di una pizzeria napoletana, portavano alle labbra sorseggiandola chi la bionda e chi la rossa, belle ghiacciate come d'usanza.
Le amiche parlando tra loro l'una a decantare le doti del suo forno, quello a gas s'intende a differenza di quello ventilato che quando inforni le torte le fa gonfiare soffici senza indugiare, e l'altra ad ascoltare cercando di non essere da meno e nel frattempo un occhio all'uomo e l'altro alla sala mentre un vociare sovrumano la riempiva.
Gli amici invece si scambiavano notizie dei parlamentari, dell'andamento dei prezzi e del mercato azionario, per poi planare verso un unico argomento: le piante grasse e la coltivazione.
Ogni tanto si mescolavano prestando le orecchie a quattro discussioni, gli uomini tiravano e le donne sospiravano, per poi tornare tutti ognuno al proprio posto e ricominciare lì da dove avevano finito.
In mezzo a loro tanti altri, la fidanzata con occhi languidi, la moglie disamorata e stanca, il fidanzato tutto contento e illuso, il marito in preda al ritorno di fiamma con occhi aspiranti in mezzo ai tavoli molto alla lontana.
E tacchi alti molto alti e scarpe basse molto basse, pantaloni informi in mezzo a quelli attillatissimi, e sigarette vere tra le miriadi di quelle finte che tanto di moda vanno in questo tempo del suo tempo.
Ecco di nuovo l'amica a raccontare di capacità da donne, sempre argomento valido e mai passato di moda nemmeno in questi anni recenti. Noi siamo così capaci di fare questo e pure quello nello stesso arco di tempo, loro non sono affatto e occorre precisare. E loro, gli uomini s'intende in quel momento assenti, almeno dispensati dal sentire anche quello altrimenti una partita avrebbero inscenato e poi voglio vedere chi avrebbe raggiunto il miglior risultato.
E gli altri della sala sembravano ad un coro se presi uno ad uno avessi un po' ascoltato, sempre di doti naturali e forni ventilati o piante grasse e prezzi del mercato avrei sentito parlare.
Poi si alzano i quattro, stanchi delle loro discussioni, paga uno solo di loro e gli altri a fare i soliti cerimoniali, escono da quel caldo e dal gran vociare, si guardano e ricominciano per un po' a raccontare aneddoti degli uomini le donne, e delle donne gli uomini, e poi finito tutto in una grande risata, ognuno se ne va abbracciato alla propria metà.