Nei boschi

[ciro]

Nei boschi


Avanzi sicura tra muschi e violette
cercando pertugi  invasi dal sole
tra querce enormi testimoni del tempo
che più non scorre dentro di te

Ti volti fremente a scorger le ombre
di fate e folletti che si prendono gioco
mostrando effigi che sembran svanire
più veloci del cuore che forte ti batte

Amore e buona sorte tu cerchi fanciulla
e l’acchiappar loro in un soffio ti preme
perché speri si avveri l’immortale sogno
di venir a patti con  benigna natura

[Claudia]

L'immagine un pò fiabesca di una fanciulla eterea a cui fa da sfondo una natura magica scaturisce dai tuoi versi.
 La fanciulla si muove sicura e leggera nell'intrico del bosco e la suggestione del luogo materializza figure mitiche di fate e folletti che l'accompagnano nel suo percorso simile a una danza.
Sembra quasi un sogno.
E cosa rappresenta la giovane donna che sfiora leggera il tappeto di foglie, è il simbolo della speranza di una natura incontaminata o il desiderio di una felicità irraggiungibile?
I tuoi versi sono sempre molto belli e profondi e suscitano anche mille interrogativi per le sfumature di significato che emergono dalla lettura.

          Claudia

[piccolofi]

    Immagini, quasi una scenografia, e significati.
    Questi ultimi mai del tutto definiti, come in uno stimolo a se' e agli altri.
    L'ultima strofa, che ha un che di reminiscenza leopardiana, ne ha anche la riflessiva
    malinconia  : la " fanciulla " e' impaziente di vita e vuole aderire all'imperituro sogno di una
    natura benevola anziche' matrigna.
    Come e' verde l'eta', cosi' c'e' ancora posto per l'incanto e l'illusione..